Il nostro progetto

Il nostro progetto è rivolto a tutti gli asili nido, le scuole d’infanzia e le scuole primarie di Torino e provincia. Garantisce agli istituti coinvolti di accrescere la qualità della loro offerta educativa e
consente al bambino di esprimere il suo mondo interiore, aiutandolo a comunicare, a costruire e a costruirsi. I nostri programmi vengono suddivisi per fascia di età e forniscono: un luogo, un tempo e dei materiali studiati per sostenere il bambino nel processo evolutivo in atto.

Ecco di seguito l’elenco di alcuni nostri partner che hanno aderito ai nostri progetti: Scuola elementare “Don Murialdo”, Istituto paritario “San Giuseppe Cafasso”, asilo nido e materna ”Birillo e Zanzara”di Settimo T.se, scuola elementare “San Vincenzo”, scuola materna “Santa Margherita”, scuola paritaria “San Giulio D’Orta”, scuola materna “Borgnana Picco”, scuola dell’infanzia “Teresa Maggiora”, “Asilo Infantile” di Brandizzo, istituto “Madre Cabrini”, Scuola elementare “Altiero Spinelli”, scuola elementare “D’Azeglio”, “Asilo Varetto” di Mathi, Istituto “Sacra Famiglia”, Istituto comprensivo “Pacinotti”.

Psicomotricità relazionale

La psicomotricità relazionale ha un compito molto importante che è quello di operare a livello preventivo; l’obiettivo principale del nostro progetto infatti è la facilitazione del percorso evolutivo dal “piacere di agire al piacere di pensare” accompagnato dalla possibilità per il bambino di rassicurarsi in merito alle sue angosce. Nel periodo che va dagli 0 ai 7 anni infatti il bambino utilizza il proprio corpo come strumento di espressione del suo mondo interno. Il movimento e il gioco sono quindi il modo che ogni bambino ha di raccontarsi e di dire agli adulti chi è e come sta.
Lo psicomotricista ha il compito di favorire nei bambini l’espressività in tutti i suoi aspetti e la consapevolezza delle emozioni che provano.

Educazione psicomotoria

La nostra proposta educativa vuole essere uno strumento ausiliario al lavoro quotidiano delle educatrici perché riteniamo che l’esperienza-gioco con il proprio corpo, con l’attrezzatura didattica, con la musica e il ritmo possano agevolare il bambino nella presa di coscienza delle proprie possibilità e capacità.
Ciò non deve essere solo inteso come “avviamento allo sport”, ma come attività educativa che, oltre a favorire l’evoluzione delle abilità motorie di base, porta al superamento di paure che i bambini manifestano nell’affrontare determinate esperienze motorie nuove. Pertanto le finalità saranno:

  1. contribuire alla maturazione complessiva del bambino (autostima e autonomia);
  2. promuovere la presa di coscienza del valore del proprio corpo (identità).

Scuola calcio a 5 per le scuole

La competizione nella nostra scuola calcio non è un fattore rilevante o un obiettivo da perseguire, il nostro obiettivo è quello di creare una scuola calcio che sia accessibile a tutti e che dia alla possibilità a tutti di mettersi in gioco indipendentemente dalle qualità atletiche. La nostra scuola calcio si pone come ultimo ma non meno importante obiettivo quello di dare la possibilità a tutti di poter giocare, anche a chi a non ha possibilità economiche. In questo senso l’Olympiasport collabora con i servizi sociali delle varie circoscrizioni per dare l’accesso alle famiglie in difficoltà.

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